Associazioni di idee, corticircuiti mentali. Succede che un brano occasionalmente sentito alla radio funzioni come la macchina del tempo del Doctor Who.
Ho sempre considerato scellerata l'idea di rifare opere altrui, ancora più quando hanno segnato un'epoca. Non ho mai capito il bisogno di tutte le cover che gruppi e gruppetti propinano a raffica. Per me è segno di scarsità di spunti innovativi. E in effetti, pur non frequentando comunque granché il genere "leggero", da anni il nuovo che mi capita di ascoltare per radio fa quasi sempre rimpiangere il vecchio. Ma forse si tratta solo di un mio limite, forse non ascolto abbastanza le novità (Radio 3 non è esattamente la stazione migliore per conoscere cosa accada sul pianeta della musica non impegnata - purtroppo non lo è nemmeno per quello che riguarda quella impegnata... tra l'altro su queste distinzioni sarà forse il caso di ritornare). Stamane durante la pubblicità di Radio 3 ho girato un attimo su Radio 1, imbattendomi in una tredicenne che cantava questo:
Commerciale? Sì, certo. Almeno secondo i miei standard. Ma le suggestioni sono gradevoli. Forse mi toccherà rivedere la mia opinione sulle cover.
(Grazie al vecchio Broncho per gli spunti.)
doge
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DOGECome ci ha insegnato Keynes, i cicli economici si combattono con le
politiche anticicliche. Di solito, quando arriva la recessione si alza la
spesa go...
16 ore fa
3 commenti:
Complimenti per il "viaggetto" che ti sei confezionato.
broncho
Mi è ritornato alla mente un vecchio post http://broncobilli.blogspot.com/2007/12/si-comincia-cos.html
Bellissimo!
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